Bruttissime notizie per Fedez: persa la battaglia contro il Codacons
Sta volta Fedez non si è preso nessuna soddisfazione. Il Codacons ha vinto la battaglia.
Continua la querelle tra il Codacons e Fedez. Dopo averne vinta una nei giorni scorsi, stavolta è il rapper a perdere la battaglia giudiziaria contro l’associazione dei consumatori.
Il 27 marzo scorso il cantante si era scagliato contro l’associazione, che sulla loro ‘home page’ stava pubblicizzando, a caratteri cubitali, una raccolta fondi a titolo personale sul tema Coronavirus.
Con una serie di storie su Instagram, Fedez ha cominciato a raccontare ai suoi fan quello che, secondo lui, stava avviando la Codacons con la loro raccolta fondi.
Da qui, un gran putiferio. Non solo il cantante si è trovato in una situazione poco piacevole, ma l’ha anche ‘sottovalutata‘. Adesso dovrà fare i conti con l’associazione.
Le parole di Fedez contro Codacons
Sul suo profilo social, Fedez aveva comunicato: “Sul loro sito ufficiale avviano una campagna, per supportare il Codacons contro il Coronavirus. Quindi io immagino che che se vado a donare qui sto aiutando qualcosa che riguardi il Coronavirus”, aveva denunciato contro l’associazione, nata nel 1986, in difesa dei consumatori e dell’ambiente.
La denuncia del rapper per quest’ultima, chiamata in causa, era: “una ritorsione per la multa dell’Antitrust fatta elevare dal Codacons a GoFunfMe, dopo la raccolta fondi in favore dell’ospedale San Raffaele avviata dai Ferragnez sulla piattaforma”, commenta il Codacons.
Una battaglia persa
Il rapper, questa battaglia, l’ha presa. Il tribunale di Roma ha infatti rigettato la denuncia presentata da Fedez che accusa di truffa il Codacons per aver pubblicato un banner sul proprio sito internet. Ad annunciarlo è stata la stessa associazione che, con una nota pubblico sul proprio sito, ha sottolineato come il giudice Gabriele Tomei abbia riconosciuto la piena legittimità dell’iniziativa del Codacons.
“Il banner incriminato solo da un lettore disattento poteva apparire ambiguo e fuorviante. Invero dalla lettura del sito e degli approfondimenti dell’iniziativa del Codacons descritti nei link correlati emergeva con sufficiente chiarezza che quei fondi servivano a supportare l’azione dell’Associazione e, nel raggiungimento di scopi, di pubblico interesse, a tutela di tutti i consumatori. Deve ritenersi che la tesi contraria della difesa di Lucia – Fedez – circa la presunta idoneità di quanto pubblicizzato dal Codacons a truffare il pubblico dei possibili donati, è congettuale e apodittica”, queste le parole che si leggono nel comunicato. Ora Fedez non solo sarà denunciato per calunnia e dovrà affrontare un nuovo procedimento penale, ma il Codacons vuole anche la sua esclusione al Festival di Sanremo.
