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Gianni Morandi travolto dalle critiche: “Ecco perché è stato ammesso a Sanremo”

Gianni Morandi
Gianni Morandi.Italynews.org.uk

Si iniziano a svelare i retroscena sui co-conduttori di Sanremo. Gianni Morandi è stato preso di mira. 

Quest’anno, Amadeus ha deciso di ‘schierare’ al suo fianco, uno dei cast più popolari, che ci siano in Italia. Il conduttore infatti, non si è ‘accontentato‘ di presentare solo i 28 Big della musica italiana.

Non si è fatto altro che parlare dei possibili co-conduttori che saranno presenti durante le date del Festival. Forse, l’attenzione dei telespettatori e del web, si è focalizzata più su di loro, che sugli artisti.

Adesso, a pochi giorni dalla partenza dell’evento canoro attesissimo, i personaggi che affiancheranno Amadeus nella conduzione, sono noti e anche ben consolidati.

Da Chiara Ferragni a Paola Egonu, da Francesca Fagnani a Chiara Francini. 4 donne, tutte diverse tra loro, per creare un’atmosfera di pura magia. Immancabile anche lui, Gianni Morandi, che anche quest’anno salirà sul Teatro Ariston.

Gianni Morandi al Festival

Questa edizione del Festival di Sanremo parla a tutti i tipi di pubblico, ma sopratutto a quelli di età un po’ avanzata. Proprio a tal proposito Gianni Morandi ha un seguito sui social piuttosto interessante, che comprende una fascia d’età, più alta rispetto ad altri suoi colleghi.

Il cantante popolarissimo, non ha di certo bisogno di presentazioni. Eppure, la sua presenza al programma televisivo, apre alcune riflessioni. Come quella di Paolo di Paolo su Repubblica che tenta di spiegare le scelte di Amadeus per queste kermesse che si sta per aprire.

Gianni Morandi - Le critiche.
Gianni Morandi – Le critiche.Italynews.org.uk

Le critiche

“Mette a condurre Morandi per le eterne zie, Ferragni per i nipoti sempre online, Fagnani per i choosy del piccolo schermo; apre la questione politica su Zelensky e così non manca niente. Sanremo divora il divorabile, allarga le sue fauci canore e bulimiche anche nell’anno della risorta contro-programmazione Mediaset”, sono queste le parole riportate di Di Paolo sul giornale La Repubblica.

Insomma, dietro le scelte del direttore artistico ci sarebbe una strategia molto chiara e precisa, quella di dare al pubblico di tutte le età, ma sopratutto, a quello più anziano, che è più incline a guardare la tv generalista e quindi anche più attento alla contro-programmazione di Mediaset. Quest’anno infatti, sarà davvero agguerrita con il programma C’è Posta per Te, cult di Canale 5, pronto per la finalissima di sabato. Insomma, c’è da aspettarsi di tutto da questo Festival, anche se si sente, un retrogusto alla Baudo. Molto probabilmente il conduttore Amadeus è entrato in una nuova fase della sua carriera lavorativa: quella del conduttore ‘classico’.