Gerry Scotti, altro che conduttore! Ha anche un altro lavoro
Gerry Scotti non fa solo il condutture. L’altro lavoro è stato finalmente svelato.
È conosciuto principalmente per essere uno dei volti più amati delle televisione italiana. Gerry Scotti, ha cambiato il modo di fare tv, e per questo il pubblico italiano gliene sarà per sempre grato.
Ecco perché, quando si accede il televisore e si vede Gerry il telecomando non viene più usato, o per lo meno, solo per alzare il volume. Il suo carisma e la sua simpatia hanno accompagnato per anni gli show e i talent italiani.
Si può forse parlare di una vocazione? Che questo lavoro gli sia riuscito – e gli riesca – più che bene oramai è assodato. Questo viene confermato anche dall’enorme successo che si ritrova a ben 66 anni.
Come tanti però, anche Gerry ha tenuto nascosto un ‘asso nella manica’. Si, perchè la passione per lo spettacolo non è l’unica che ha avuto e che gli ha garantito un lavoro. Lui, da un po’, ha anche un altro impiego.
Gli anni più importanti
Si può dire che il successo di Gerry, come conduttore, arriva a metà anni ’80. Da Candid Camera a Deejay Beach, da Buona Domenica a Il Quizzone. I successi televisivi sono stati davvero tantissimi.
Probabilmente per le nuove generazioni, il conduttore è apprezzato per Italia’s Got Talent, Avanti un altro e Tu Si Que Vales. Insomma, giovani oppure no: chi non conosce Gerry? Come condutture?! Probabilmente tutti, ma in altri panni? L’avete mai visto? Scopriamo insieme il suo secondo lavoro.
Il secondo lavoro di Gerry
Si, Gerry si può definire un amante dei vini, in particolare, un rosso barbera, un bianco riesling e un rosato pinot nero. La produzione di vini del conduttore comincia proprio da quest’ultimi. Prodotti nelle campagne dell’Oltrepo pavese, dove da bambino seguiva la vendemmia nella vigna del nonno.
Il conduttore collabora dal 2016 con le cantine Giorgi, per una linea di vini a sua firma. L’ultimo: Il Buttafuoco Doc’56 2017. Il rosso si va ad aggiungere alle altre bottiglie firmate dal conduttore televisivo. “Fare vino è una mia malcelata passione, lo dico da anni. Tant’è che a forza di dirlo mi hanno scritto aziende dalla Sicilia al Veneto, dalla Franciacorta al Trentino per offrirmi una linea mia. Ma io cercavo qualcosa in provincia di Pavia, dove sono nato: ricordo le vendemmie da bambino. Sono venuto al mondo su un tavolo da cucina e fino a 12 anni ho passato tutte le estati in campagna in mezzo alle cose belle e buone”, afferma Gerry Scotti.
