Levante, quello che le donne non dicono: la confessione disarmante
Levante ha deciso di confessare una verità straziante. Le sono parole hanno avuto un impatto fortissimo.
Reduce dal Festival di Sanremo 2023, la nota cantante Levante, si è posizionata con il brano ‘Vivo‘ alla 23esima posizione. Si può sottolineare che il brano portato all’evento canoro non abbia riscosso poi un gran successo.
Eppure, l’obbiettivo di Levante era tutt’altro che vincere il primo premio. La sua vittoria l’ha ottenuta e se l’è portata casa: essersi riappropriata di sé stessa e del palco dopo la nascita di sua figlia Alma Futura.
Il brano che ha cavalcato il Festival di Sanremo ha, per la cantante, un significato davvero profondo. Un messaggio nascosto, che attraverso la voce di Levante, viene svelato, sillaba dopo sillaba.
Ecco perché, forse, non si è riusciti a comprenderlo appieno. Come ha dichiarato la cantante: “Era necessario che lo facessi per me e per tutte le altre donne. Vivo è per tutti“.
Levante e la nascita di sua figlia
Levante ha parlato ai microfoni di Verissimo rivelando di essere felice oggi, ma che la maternità inizialmente non era nei suoi piani: “Io non volevo diventare madre, ero molto concentrata su me stessa, non ho mai immaginato il futuro“.
Con l’arrivo della piccola Alma Futura tutto è cambiato e Levante ha avuto modo di scoprire nel difficile ma meraviglioso ruolo di madre: “Alma invece è stata la sorpresa più bella che la vita potesse farmi. Ovviamente la fatica per arrivare fino a su, in cima è tanta. Io ho arrancato un po’, ma oggi sono estremamente felice“, ha dichiarato a Silvia Toffanin. Ha poi aggiunto una confessione davvero straziante.
La confessione di Levante
Sono in molte le mamme che sanno che la nascita di un figlio può portare a delle nuove sfide e anche a delle difficoltà sconosciute. Una di queste, viene affrontata molto poco: la depressione post parto. Levante è stata la prima a dichiarare di averne sofferto, dopo la nascita di Alma Futura, e ha deciso di parlarne perché “quando se ne parla si banalizza“.
Ha aggiunto: “È un dolore che trova la risposta in ‘da che mondo è mondo’, ma non si può dire a una donna che diventa madre per la prima volta. Per te quel mondo è nuovo ed è come se fossi tu la prima. Quella paura, quel non ritrovarsi nella testa e nel corpo è un grande dolore, ma voglio rassicurare tutte le madri presenti e future: da quel buio si esce, si rinasce e si diventa più forti (…)”.
