“Ho vissuto il bullismo”: Samuel Peron e il racconto devastante del passato
Samuel Peron ha fatto una confessione in diretta televisiva che ha fatto tremare i fan: ecco cosa ha dichiarato
In molti lo hanno conosciuto per essere uno dei ballerini professionisti del programma tra i più importanti del sabato sera di Rai 1, stiamo parlando di Ballando con le stelle e di lui, Samuel Peron. La sua professionalità e il suo talento nella danza lo hanno potato davvero molto lontano ed è riuscito a far breccia nel cuore degli italiani. In una intervista, però, ha lasciato tutti senza parole per una confessione inedita del suo passato.
Sin da bambino ha iniziato a ballare e l’esordio in televisione è avvenuto all’età di nove anni. Nonostante questo, però, non ha mai messo lo studio al secondo posto e ha conseguito la laurea iscrivendosi a Scienze Motorie presso l’Università di Padova, laureandosi però all’Università telematica San Raffaele.
Il giovane ha raggiunto il successo grazie al programma Ballando con le stelle, sin dalla seconda edizione. Proprio Milly Carlucci è riuscita a notare il grande talento del giovane. In questa edizione, Samuel Peron è riuscito a conquistare il mondo dello spettacolo con la partecipazione in coppia con Iva Zanicchi. Inoltre, oggi fa parte del cast del noto show Oggi è un altro giorno, programma condotto da Serena Bortone.
Di recente, ha sorpreso i fan con una dichiarazione davvero sconvolgente risalente al suo passato adolescenziale. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato da un uomo che di talento ne ha davvero tanto da vendere.
Il dramma del passato di Samuel Peron
Samuel Peron è stato ospite del noto programma Ciao Maschio, condotto da Nunzia De Girolamo il 1 Aprile 2023. Il giovane ballerino ha confessato dettagli sul suo passato davvero drammatici. L’uomo, infatti, ha vissuto momenti drammatici essendo vittima di bullismo. Ancora oggi, purtroppo in Italia molti bambino continuano ad essere vittime di bullismo; stando ai dati riportati da UNICEF, almeno 1 studente su 3 ha vissuto esperienze di bullismo tra i 13 e i 15 anni.
A quei tempi, ha raccontato, cosa facevano i bambini della sua età rivelando: “Io ho vissuto nella mia infanzia il bullismo per quanto concerne la mia disciplina artistica”.
Aggiungendo: “Ai tempi si giocava a calcio, oppure a basket o nuoto. Pensare di fare il ballerino o altre discipline artistiche si veniva poi etichettato come.. Avevi tutti questi appellativi, tipo fr*cio, gay, ricch*one, omosessuale”.
