Roberto Vecchioni e il lutto improvviso: un dolore straziante

Poche ore fa è arrivato lo straziante annuncio da parte del cantautore. Una notizia che ha sconvolto i suoi fan. 

Roberto Vecchioni ha deciso di condividere la notizia che nessun genitore vorrebbe mai ricevere. Purtroppo alcune ore il figlio del cantautore è venuto a mancare. Queste le sue parole: “Dopo tanto, tanto dolore il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace. La famiglia chiede silenzio”.

Si tratta di Arrigo, il terzo figlio avuto dalla seconda moglie, Daria Colombo, con la quale ha dato alla luce altri due figlie, Carolina ed Edoardo. Vecchioni condivide un’altra figlia, Francesca, nata dalla relazione con la prima moglie Irene, che sposò nel 1973.

Il lutto

Non ci sono parole per descrivere l’immenso dolore che stanno provando ora il cantautore e la moglie, che in queste ore sicuramente si trovano in compagnia degli altri figli. Secondo alcune indiscrezioni Arrigo era malato già da tempo anche se ancora la famiglia non ha diffuso la causa ufficiale del decesso.

Nonostante non sia molto attivo sul suo profilo Instagram, Roberto ha deciso di pubblicare lui stesso la triste notizia, e lo ha fatto condividendo una foto del figlio sorridente. Molti fan dell’artista hanno deciso d lasciare un messaggio di condoglianze o qualche ricordo vissuto con Arrigo.

Un lutto che nessun genitore spera di vedere nel corso della sua vita, ma Vecchioni è uno di questi. Tra i commenti anche volti noti dello spettacolo che hanno subito lasciato nel post delle parole confortanti. Uno di questi è stato pubblicato da Ornella Vanoni: “Non ci sono le parole per tanto dolore”. Lorella Cuccarini invece ha semplicemente scritto “Un abbraccio immenso“. Anche Mara Venier non si è tirata indietro lasciando un piccolo cuore rosso spezzato.

Sono moltissimi comunque i commenti lasciati da persone non famose, che hanno fatto le condoglianze alla famiglia. Tra loro anche qualcuno che ha avuto modo di conoscere Arrigo, come un suo ex compagno di classe che ha condiviso questo pensiero: “Ricordo con preciso nitore il giorno in cui tuo papà è venuto nella nostra classe, in quarta elementare, portando con sé la sua chitarra per cantare tutti insieme Samarcanda…”.

“Ricordo che tu, Arrigo, eri orgogliosissimo che tuo papà fosse lì… ci siamo impegnati al massimo per ricordare tutte le parole… Quel giorno tuo papà ci ha raccontato che l’aveva scritta dopo la morte di suo padre. Oggi la canto per te, Arrigo, e mi si spezza il cuore pensando che quel momento sia il tuo”.