“Ho reso giustizia a mio padre”: Renato Zero e il riscatto più importante della sua vita| Nessuno poteva crederci
Renato Zero qualche tempo fa ha fatto una rivelazione incredibile che ha sconvolto letteralmente i fan: ecco cosa riguarda
Uno dei più grandi cantanti che ha fatto la storia dello spettacolo e della musica italiana di tutti i tempi, rimanendo un’icona ancora attuale da cui molti cantanti si ispirano è lui, Renato Zero. Nel corso della sua importante carriera, il cantante ha dato luce a successi intramontabili come Mi vendo, il Triangolo, Cercami, Spiagge, Baratto e Madame con cui ha ricevuto molti consensi da parte del pubblico.
Orgoglioso, oggi, Renato Zero parla della sua carriera, dei sacrifici per realizzare il suo sogno cominciato nella famosa discoteca Piper a Roma insieme alla sua amica Loredana Bertè. Insieme inseguivano quel sogno chiamato spettacolo di cui oggi ne vanno fieri e che hanno realizzato con grande forza e talento.
I suoi travestimenti hanno portato i tanti denigratori a pronunciare durante le sue esibizioni la classica frase “Sei uno zero”. Così è nata la sua carriera, grazie a Don Lurio che in una serata ha creduto nel suo talento investendo su di lui. I fan, invece, prendono il nome di sorcini poiché dopo i suoi concerti si accanivano su di lui e, in una intervista rivelò che sembravano “tanti sorci”.
Renato Zero e il riscatto che ha cambiato la sua vita
Il talento di Renato Zero, come anticipato, non è stato subito percepito dal pubblico che non ha mai creduto che quei travestimenti e quei brani sarebbero diventati il cult della musica italiana di tutti i tempi. Proprio in una intervista di qualche tempo fa, Renato ha parlato del riscatto più importante della sua vita, quello che ha stravolto i piani di lui e anche della sua famiglia, che orgogliosa ha creduto in lui e in quello che è sempre stato il suo talento.
In una lunga intervista di qualche anno fa, Renato ha ricordato con orgoglio gli occhi di suo padre che non dimenticherà mai e porterà sempre con sé.
Il cantante ha rivelato: “Con i miei lustrini ho reso giustizia a mio padre che poteva diventare un gran bravo tenore. Lui era un poliziotto e diceva con orgoglio ai colleghi che ero suo figlio e quelli si guardavano come a dire ‘certo le disgrazie non vengono mai da sole’.
Ha poi aggiunto: “Poi c’è stato il riscatto perché io improvvisamente sono diventato Renato Zero, i colleghi andavano da mio padre a chiedergli i biglietti e lui con orgoglio sventolava il suo biglietto pagato. Pagato.”