Emanuele Filiberto, ormai la tv è solo un ricordo: Ecco quali sono i suoi nuovi progetti

Emanuele Filiberto ha deciso di mollare la tv per dedicarsi a nuovi progetti: ecco di cosa si tratta, i dettagli della vicenda

Tutti lo conoscono per essere un membro di casa Savoia ma per molto tempo è diventato un personaggio televisivo molto influente: stiamo parlando di lui, Emanuele Filiberto. Nato e cresciuto in Svizzera, ha fatto il suo ingresso in Italia dopo esser stato in esilio solamente nel 2002. Oggi ha dimenticato la tv anche se gli ha regalato splendide emozioni decidendo di porre la sua attenzione su altri progetti: ma come mai?

Il pubblico lo ha conosciuto attraverso alcuni programmi televisivi di successo; ad esempio ricordiamo lo spot delle olive Saclà e il programma in cui è stato un membro della giuria Il ballo delle debuttanti su Canale 5, partecipando un anno dopo allo show Ballando Con le stelle, aggiudicandosi anche la vittoria con il 75% di voti.

Nonostante il suo essere socievole e molto brillante, Emanuele Filiberto ha subito due interventi per via della poliposi nasale. In quella occasione aveva ricordato quanto la prevenzione fosse importante in questi casi affermando: ““ l’unica cosa veramente importante da fare, come per qualunque altra malattia, è la prevenzione, per poter intervenire il prima possibile e con maggiori possibilità di successo. L’ho sperimentato sulla mia pelle e ora vorrei gridarlo a tutti!”.

Emanuele Filiberto dalla tv ai nuovi progetti

In una intervista rilasciata a Chi Magazine, Emanuele Filiberto ha raccontato i suoi nuovi progetti di vita. Dal punto di vista imprenditoriale, Emanuele ha deciso di dedicarsi alle attività in ambito calcistico. In  molti si sono chiesti come mai avesse preso la decisione di abbandonare il mondo dello spettacolo, essendo sparito improvvisamente dai radar.

In questo nuovo ambiente calcistico, dove ha cominciato a lavorare, l’uomo si sente appagato e soddisfatto. Ha spiegato come è nato questo progetto rivelando: “Ho creato una società che si chiama Casa Reale Holding, in cui ho tre soci: Nazario Matachione, Marcello Pica e Alfonso Santillo. Lo scorso anno abbiamo acquisito il Savoia Calcio, che è tra le più antiche squadre del Sud Italia, milita in Eccellenza”.

L’uomo, però, ci ha tenuto a spiegare il motivo della sua assenza dalla televisione: “Quando sono rientrato dall’esilio volevo farmi conoscere perché vedevo che non c’era corrispondenza tra ciò che raccontavano i giornali e ciò che sono. La televisione è bella, senti l’affetto del pubblico che ti segue, è gratificante, ma anche pericolosa”.

Ha poi continuato: “Ho partecipato a programmi di successo e ho lavorato con persone eccezionali come Maria De Filippi e Milly Carlucci. Ma la mia strada non era quella di fare il presentatore. C’è un momento per tutto e poi ho superato i 50 anni e bisogna lasciare la tv a chi la sa fare. Ora ho altre motivazioni e altri progetti“.