Selvaggia Lucarelli e la rivelazione scioccante sulla droga: “Mi sono bucata per quattro anni…”| Nessuno poteva crederci
Selvaggia Lucarelli ha fatto una confessione davvero terribile che ha lasciato senza fiato i fan: ecco cosa ha detto
Tra le donne che dividono il web in quanto alcuni apprezzano la sua schiettezza e genuinità e altri non sono d’accordo con i suoi atteggiamenti e modi di fare, rientra proprio la bellissima giornalista professionista Selvaggia Lucarelli. Una donna dal cuore d’oro che ha saputo dire sempre la sua non avendo mai paura di quello che potrebbe pensare l’opinione pubblica o il pubblico a casa.
Selvaggia Lucarelli è una donna molto colta, tutti la conosciamo per il suo ruolo da giudice nel noto programma tv Ballando con le stelle dove è riuscita anche lì a far parlare di sé sia per la discussione con Iva Zanicchi sin dalla prima puntata e sia per i vari litigi avuti con altri membri della giuria come Carolyn Smith e Guillermo Mariotto. La donna ha esordito nel mondo dello spettacolo e del giornalismo grazie al suo blog Stanza Selvaggia.
Questo blog l’ha portata a collaborare con testate giornalistiche molto note come Rolling Stones, Il Fatto quotidiano e etc. Proprio per Rolling Stones ha curato la parte web, scelta durata solo pochi mesi. Al pubblico ha spiegato: ““Il motivo per cui dopo tre mesi ho rassegnato le dimissioni è proprio che di moderno, libero, solidale, lì dentro forse al massimo c’è la macchinetta del caffè che distribuisce caffè a tutti. Non avevo mai visto un ambiente di lavoro così tossico, illiberale, ostile, scorretto”.
Selvaggia Lucarelli e quell’amore tossico: ecco il motivo della droga
La giornalista professionista Selvaggia Lucarelli, donna molto schietta e diretta e di una estrema intelligenza, nel suo podcast ha ricordato un amore tossico che l’ha imprigionata per ben quattro anni arrecandole danni psicologici ed estrema tristezza. La donna ha voluto raccontare al Corriere della sera quanto vissuto in passato: “Mi sono bucata per quattro anni. Non mi infilavo una siringa nel braccio perché la mia droga non era una sostanza, era una relazione”.
Selvaggia ha parlato della sua esperienza per aiutare molte donne che si ritrovano nella sua stessa situazione: “Molti confondono gli amori infelici con le dipendenze affettive. Io volevo che chi ha attraversato quello che ho vissuto io si riconoscesse: non è infelicità, è malattia. Questa vicenda si è chiusa molti anni fa: ai tempi mi ero appena separata dal mio ex marito, il padre di mio figlio. Ne avevo già accennato nei miei libri […]”
La donna è rimasta segnata da quegli avvenimenti bui che hanno ostacolato e creato estrema sofferenza nella sua vita: ““Il mio rimpianto più grande è di avere perso con mio figlio almeno tre anni, perché forse l’ultimo è stato un po’ più di guarigione. Mi sono persa tre anni di maternità felice. Ma non ho dato priorità alla sua felicità. Quando sei vittima di una dipendenza la priorità è avere la dose”.
La giornalista ha affermato che le amiche possono fare ben poco quando una donna accetta un amore tossico: “Ti vedono governata da una cosa su cui non hai alcun controllo e non possono fare niente. Diventi inaffidabile, non fai nulla per salvarti e loro si stancano di soccorrerti perché capiscono che se non ti salvi da sola non ti salverà nessuno”. Ha concluso affermando di aver lavorato molto su se stessa e alle donne dice: “Al contrario mio, di farsi aiutare. E non dall’amica che ti sgrida, ma da psicologhe che curano le dipendenze affettive”.