Marta Fascina esclusa dall’eredità: Silvio Berlusconi e il toccante gesto poco prima della sua morte
Marta Fascina e il suo straziante dolore ai funerali di Berlusconi: le toccanti, ultime volontà del Cavaliere.
Il pianto, a tratti inconsolabile, di Marta Fascina durante i funerali di Silvio Berlusconi è stato uno dei momenti più struggenti della cerimonia durante la quale, mercoledì 14 giugno, Milano e l’Italia intera hanno dato l’ultimo saluto al fondatore di Forza Italia.
La donna, compagna di Berlusconi negli ultimi tre anni della sua vita, era seduta in prima fila, al fianco dei famigliari più stretti dell’ex Premier, i cinque figli e il fratello Paolo. Le telecamere hanno indugiato a lungo sullo sguardo nel vuoto di Marta e sulle sue lacrime, ma particolarmente toccante è stata la scena in cui, a funzione terminata, Fascina ha voluto toccare per l’ultima volta il feretro di Berlusconi, al quale la donna è stata vicino incessantemente nelle ultime settimane segnate dall’aggravarsi del quadro clinico.
Dopo l’ultimo saluto, tuttavia, le persone più vicine a Berlusconi dovranno iniziare a pensare a come proseguire nel migliore dei modi l’attività politica e imprenditoriale dell’ex presidente del consiglio, rimasto attivo in entrambi i campi fino a pochi giorni prima di morire.
Già all’indomani della scomparsa di Berlusconi, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, si è affrettato a dire che il partito andrà avanti, sostenuto dalla capogruppo al Senato Licia Ronzulli. Da capire quale sarà il ruolo all’interno del partito della stessa Marta Fascina, il cui nome è d’attualità anche per quanto riguarda l’eredità di Berlusconi: sembra infatti che la donna ne sia stata esclusa, ma anche che una delle ultime volontà del compagno abbia riguardato proprio Marta.
Eredità Berlusconi: Fascina esclusa, ma spunta il lascito
Come riporta ‘Il Messaggero’, Berlusconi avrebbe modificato per l’ultima modifica il proprio testamento poco prima del penultimo ricovero al San Raffaele di Milano. Tali modifiche non avrebbero però modificato la governance dell’impero, la primogenita Marina alla guida di Mondadori e Fininvest il secondogenito Pier Silvio al timone di Mediaset. Il patrimonio sarà comunque diviso in modo equilibrato tra i due figli nati dal primo matrimonio con Carla Dall’Oglio e gli altri tre, Eleonora, Barbara e Luigi, avuti da Veronica Lario. Marta Fascina, non essendo formalmente moglie di Berlusconi, sarebbe stata esclusa dall’eredità, ma proprio nelle ultime settimane di vita il Cavaliere avrebbe deciso di destinare alla donna un ingente somma di denaro.
Sarebbe quindi questo l’estremo atto d’amore che Berlusconi avrebbe tributato alla donna, per ringraziarla della vicinanza e dell’affetto ricevuto negli ultimi, sofferti anni della propria vita. “Marta ha superato se stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali” aveva detto Berlusconi a maggio dopo essere stato dimesso dal San Raffaele ringraziando pubblicamente la compagna.
Berlusconi, spunta l’ipotesi dell’unanimità tra i figli per l’eredità
Tornando all’eredità di Berlusconi, tra le ultime volontà del fondatore di Forza Italia ci sarebbe quella di avere richiesto non la maggioranza qualificata dell’85%, ma l’unanimità dell’accordo tra i figli in merito a qualsiasi eventuale decisione straordinaria riguardante l’eredità, proprio con il chiaro intento di evitare qualsiasi tipo di disputa tra i cinque eredi.