Mauro Coruzzi, il dramma della malattia e la rinascita: Oggi torna in tv | Ecco quali sono le sue condizioni
Mauro Coruzzi, in arte ‘Platinette’, ha parlato per la prima volta in tv della malattia che lo ha colpito a marzo dal quale si sta riprendendo.
“Non aver paura della morte… Fa meno male della vita!”. Il celebre aforisma pronunciato da Jim Morrison è solo uno dei tanti incentrato su uno dei temi al tempo stesso più misteriosi e “proibiti” per il genere umano.
La paura, almeno nella maggior parte dei casi, è legata ai dubbi dettati dall’incertezza sulla natura di una dimensione fatalmente e ovviamente sconosciuta a tutti, anche se non manca chi più che per l’incertezza di cosa ci sarà dopo vuole restare aggrappato alla vita perché infinitamente innamorato della stessa.
Capita spesso, peraltro, che tale attaccamento all’esistenza cresca esponenzialmente dopo un evento drammatico che ha portato al rischio concreto di perdere la vita stessa, che sia la propria o quella di una persona cara. Ne sa qualcosa Mauro Coruzzi, in lenta, ma convincente, ripresa dopo l’ictus che l’ha colpito lo scorso 14 marzo.
Meno di tre mesi dopo la grande paura (appunto…) il popolare presentatore e attore parmigiano ha già compiuto passi da gigante nella “cronotabella” per tornare a vivere una vita normale, come raccontato a Mara Venier nel corso dell’ultima puntata dell’edizione 2023 di ‘Domenica In‘.
Mauro Coruzzi e il dramma dell’ictus: le rivelazioni in tv
“I passi sono lenti, non ho ancora recuperato perfettamente l’uso della parte sinistra del corpo – ha rivelato ‘Platinette’ – Però sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio, che per me è vita. Ancora adesso incespico, soprattutto in situazioni di forte emozione come queste, ma i miglioramenti ci sono. Sono autosufficiente e riesco a muovermi, seppure con molta moderazione”. L’attore ha poi sottolineato l’importanza dell’aspetto psicologico durante la convalescenza: “Non bisogna vergognarsi di mostrarsi per come si sta, bisogna fare la fisioterapia e allenare i muscoli anche della lingua per tornare a parlare”.
E a tale proposito, proprio la presenza di un fisioterapista al proprio fianco al momento del dramma è stata fondamentale per evitare il peggio. Platinette ha ricordato quei terribili istanti con inevitabile emozione: “Chi era al mio fianco si è subito accorto che qualcosa non andava e nel giro di poche ore ero al Niguarda”. I progetti professionali non mancano: “Vorrei recuperare il coraggio che ho sempre avuto, non spaventarmi di fronte agli obbiettivi. Vorrei riprendere, sogno di ricominciare le prove per il musical Hairspray”.
Mauro Coruzzi e l’elogio a Mara Venier a ‘Domenica In’
Il buonumore, intanto, è già tornato su livelli molto buoni, come confermato dalla battuta che Coruzzi ha riservato a Mara Venier, tra le amiche rimaste più vicine al conduttore durante il dramma, parlando della prossima edizione di ‘Domenica In’: “L’anno prossimo la facciamo Domenica In? Ormai è ‘Domenica Mara’. La capacità che hai di ascoltare, di entrare in empatia con le persone, è una valore aggiunto”. Complimenti che hanno commosso la presentatrice, già colpita nelle ultime ore dalla tragedia della scomparsa del genero Pier Francesco Forleo.
