Clementino, il retroscena inedito della sua carriera: “…devo ribellarmi”
Clementino parla della sua carriera. Le rivelazioni che fa lasciano tutti senza parole. Ecco cosa ha raccontato il rapper.
All’anagrafe Clemente Maccaro, classe ’82, Clementino è un rapper italiano nato ad Avellino. Come suoi altri colleghi ama il freestyle e proprio improvvisando delle rime si è lasciato conoscere dal pubblico, almeno fino al 2006 quando pubblica il suo primo album Napolimanicomio.
Il vero successo, nonostante le pubblicazioni, arriva solo con il contratto con la casa discografia Universale, dopo la cui firma Clementino pubblica Mea Culpa, il suo primo album che ha ottenuto un grande successo arrivando anche alla quarta posizione nella Classifica FIMI.
Una carriera che ha iniziato partendo dal basso ma che gli ha permesso di essere non solo un cantante apprezzato da molti ma anche un personaggio televisivo e attore. Molte le pellicole a cui ha preso parte come il divertentissimo film “Troppo Napoletano, ma anche Natale a Roccaraso.
Numerose anche le presenze collezionate in Tv, infatti Clementino ha partecipato a Pechino Express, The Voice senior e The Voice kids in cui è giudice e Made in Sud che ha presentato insieme a Rossella Boccia, nota ballerina che ha riscosso successo in seguito alla partecipazione ad Amici di Maria de Filippi.
La passione per il teatro
La TV e la musica non sono le uniche passioni di Clementino che ha più volte ammesso di amare il teatro. Un amore che ha influenzato anche la sua carriera musicale. Infatti il cantante hip hop cerca sempre di portare una certa teatralità nei suoi concerti.
In un’intervista ha dichiarato “Senza il teatro non avrei fatto il rap! È una cosa a cui sono molto legato e mi aiuta nei live“, afferma quindi che tra la recitazione e la sua musica ci sono molti punti in comune come l’improvvisazione, la modulazione della voce e l’interpretazione delle parole.
Clementino e la sua carriera
Clementino per il suo grande successo deve ringraziare la sua bravura e il suo talento. Certo non nasconde che nel tempo ha dovuto vedere situazioni che si sono rivelate al limite dell’accettabile.
” A 16 anni sognavo di diventare un grande rapper, sognavo di salire sui palchi. Per arrivare a questo sogno sono dovuto passare davanti a tarantelle su tarantelle“. Ma nonostante tutto ce l’ha fatta.
