Claudio Lippi, dopo la bufera ritratta: “Grave lesione alla mia immagine”

Claudio Lippi torna a parlare dopo il polverone mediatico suscitato dalla sua ultima intervista: il conduttore si difende e contrattacca

Il destino degli uomini di spettacolo più affermati è quello di riuscire a fare parlare di sé anche quando non stanno lavorando, di per sé un’ottima cosa perché tenere viva l’attenzione sul proprio personaggio è un modo efficace per restare, o tornare, sulla cresta dell’onda.

Certo, quel che è fondamentale è evitare di imbattersi nel famoso detto “bene o male purché se ne parli”, perché spesso una pubblicità negativa, dopo un’iniziale curiosità da parte di stampa e pubblico, rischia di trasformarsi in un boomerang dagli effetti devastanti, con il rischio di alienarsi proposte di lavoro e simpatie.

Si prenda il caso di Claudio Lippi, conduttore e cantante tra i più amati dal pubblico, la cui carriera lunga quasi 60 anni non si può certo definire conclusa, sebbene le ultime polemiche che lo hanno travolto, legate ad uscite mediatiche non felici, abbiano unito potenziali datori di lavoro e spettatori in una ferma condanna.

Il riferimento è in particolare all’intervista rilasciata a “Dire”, nella quale Lippi avrebbe usato toni molto forti nei confronti degli ex vertici Rai e delle loro scelte editoriali degli ultimi anni oltre che di Fabio Fazio, fresco di addio all’emittente di stato. Un vero e proprio caso diplomatico, in particolare, lo hanno provocato le parole di Lippi riguardanti le accuse di scelte lavorative operate dalla Rai negli ultimi anni in base ai gusti sessuali. Dopo lo scoppio del polverone, tuttavia, lo stesso Lippi ha voluto attenuare la propria posizione, passando al contrattacco attraverso un duro comunicato.

Claudio Lippi non ci sta: “Mai offeso Fazio, i miei avvocati sono al lavoro”

Il presentatore ha infatti tenuto a specificare all’Ansa che le sue parole non sono solo state male interpretate, ma addirittura travisate: “Non mi riconosco nelle affermazioni che mi sono state attribuite: non userei la parola farabutto neanche per il mio nemico più acerrimo e difendo con una lotta continua la libertà di scelta sessuale”.

Amareggiato e sorpreso, Lippi ha svelato anche di essere pronto a valutare azioni legali per tutelare la propria immagine di uomo e di professionista: “Ho subito un attacco alla mia privacy in modo maldestro e una grave lesione della mia immagine: sto valutando con il mio ufficio stampa e con i miei legali come contrattaccare”.

Lippi e l’apprezzamento per il nuovo governo: “Non posso essere condannato per le mie idee politiche”

Lippi ha infine voluto fare chiarezza anche in merito alla propria posizione politica, questa volta senza smentire le parole di elogio all’attuale Governo riportate nell’intervista: “Sono un cittadino libero e schierato con il nuovo governo, formato da persone che conosco personalmente, a partire da Berlusconi, e dal rapporto personale con Salvini e Meloni. Conosco la capacità di questa coalizione nel proporre programmi che si possano mettere in pratica, cosa che, da cittadino, non ho rilevato negli ultimi anni con i precedenti governi, né nell’attuale opposizione. Ma non credo che si possa essere condannabili per queste idee”.