Londra- 31 anni, originario di Salerno, Gennaro Nespoli è un ragazzo che da 4 anni lavora a Londra come pizzaiolo professionista.
Ho avuto il piacere di trascorrere qualche ora con lui e il suo simpatico e accogliente staff nel ristorante italiano in cui lavora, uno dei quattro della famosissima catena Fratelli La Bufala presenti nella capitale britannica e sito nella centralissima Piccadilly Circus, al 40 di Shaftesbury Avenue.
Un angolo di Italia immerso nel cuore pulsante della città, un luogo in cui si respira un’ atmosfera di tranquillità e di armonia che, fin dal primo momento, mi ha donato la sensazione di sentirmi di nuovo a casa.
Ad accogliermi una gustosissima pizza, condita con la vera bufala napoletana e preparata per me da Gennaro che ringrazio, infatti, per avermi fatto rivivere l’emozione di gustare l’autentica pizza italiana, dal profumo e dal sapore unico al mondo.
Ho chiesto a Gennaro cosa lo avesse spinto a lasciare la Campania, la patria della pizza da tutti invidiata, per trasferirsi in Inghilterra, Paese in cui, al contrario, non esiste la cultura della pizza e del cibo in generale.
”In Italia ormai il lavoro del pizzaiolo è troppo strumentalizzato e piegato ad esigenze prettamente economiche e consumistiche. Non c’era più spazio per chi come me ha sempre praticato questo mestiere per passione. Qui in Inghilterra” ha continuato Gennaro” la situazione è diversa. Questo lavoro è molto più qualificato, è considerata una posizione di prestigio e per questo mi sento più gratificato per quello che faccio”.
Gennaro ha infatti lavorato per 15 anni come pizzaiolo nella sua città seguendo quello che è sempre stato il suo sogno, fin da bambino.
”Quando ero piccolo guardavo impastare e sfornare le pizze e mi incantavo” ha detto.
Il suo, quindi, è un sogno che si è trasformato in realtà e che qui a Londra ha trovato piena realizzazione nella soddisfazione maggiore che gli procura.
”Non c’è soddisfazione più grande di quella di sentire un inglese che chiede la pizza napoletana, ti fa capire che ne riconosce il valore e che apprezza il tuo lavoro”.
Non tutta la clientela inglese, però, si affida totalemente alle tecniche e alle modalità di cottura della pizza taliana. Alcuni hanno esigenze più particolari, richiedendo, ad esempio, la pizza cotta in un certo modo o con il ”cornicione” più basso.
Inoltre il ristorante Fratelli La Bufala ha adottato un menù particolare con varietà di pizze diverse, inusuali in Italia, allo scopo di valorizzare e di diffondere tra la popolazione inglese i prodotti tipici italiani.
Tra queste la pizza pollo e peperoni, o tartufo e bufala, pizze particolari (contrassegnate infatti dalla bandiera inglese sul menù) in grado di richiamare l’attenzione degli inglesi sulle vere specialità italiane.
”Tutti gli ingredienti utilizzati vengono direttamente dall’Italia’‘ ha assicurato Gennaro. ‘‘Ci teniamo ad offrire al cliente pietanze realizzate con i veri prodotti made in Italy, per fa si che questo possa conoscere a pieno l’autentica cucina italiana”.
La chiaccherata è poi proseguita ed ho chiesto a Gennaro quali consigli si sentirebbe di dare a chi si sta approcciando da poco a questo mondo.
”Ad un ragazzo giovane alle prime armi direi di non limitarsi mai, di andare sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di fare più esperienze possibili perchè ogni esperienza aiuta a formare la propria personalità nel campo.”
E quando gli ho chiesto se avesse intenzione di tornare in Italia, la sua risposta è stata: ” Si…forse tra 20 o 30 anni ”.
Una frase che dovrebbe far tutti riflettere un po’.
Ringrazio Gennaro per la sua gentilezza e la sua disponibilità.
Martina Lapenna
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E’ l’orgoglio dei Nespoli all’estero